Questione motore Ferrari 2020

Il giorno della fine dei test invernali 2020 è stato pubblicato un comunicato da parte della FIA riguardante la regolarità del motore Ferrari, messa in discussione sin dal 2018 dai team Red Bull e Mercedes, in seguito all’aumento di potenza sviluppato dal motore prodotto dalla Scuderia Ferrari, adottato sui telai della Ferrari stessa, Haas e Alfa Romeo.

Come si legge dal comunicato i termini dell’accordo rimarranno segreti. Inoltre viene stipulato un accordo in cui la Scuderia insieme alla FIA si impegneranno per monitorare le altre power unit iscritte al campionato. La Scuderia di Maranello assisterà la FIA nelle attività di ricerca riguardo alle emissioni di carbonio e ai carburanti sostenibili.

Dall’articolo non si può evincere molto riguardo alla regolarità o meno della power unit, molti hanno iniziato a speculare riguardo le parole del team principal Mattia Binotto che afferma che la SF1000 non avrà velocità sufficiente nei rettilinei e di conseguenza sarà meno competitiva nei primi gran premi.

Questo accordo ha davvero influito sulle prestazioni della power unit di Maranello? La risposta a questa domanda si avrà solo all’inizio del campionato, nel mentre un fatto che sembra rassicurante è la velocità di punta registrata dalle monoposto motorizzate dalla PU Ferrari, che soddisfano le aspettative e non evidenziano un calo di prestazioni. Sono un bluff di conseguenza le parole di Binotto o rispecchiano le reali potenzialità della monoposto della Scuderia?